La libertà per ogni cittadino di ottenere la felicità a modo proprio è in fondo lo scopo dell'esistenza di una società.
Oscar Wilde ne sarebbe stato un convinto sostenitore del tema di questa rubrica, con parole sue avrebbe detto "Lo scopo della vita è l'autosviluppo. Sviluppare pienamente la nostra individualità, ecco la missione che ciascuno di noi deve compiere.".*
Infatti la felicità non si può definire come un carattere universale e non può essere impressa da una unica e sola morale mentre la libertà di per sè può solo essere un mezzo per raggiungere la felicità che ognuno ha il diritto di ricercare e magari ottenere.
La condizione attuale è un chiaro esempio di come una società umana possa sviluppare notevolmente la possibilità di raggiungere la felicità, ed in questa rubrica verranno proposte differenti forme di cultura, arte e divertimento - nel senso più ampio dei termini - che si dimostreranno degne di nota e di una più ampia rilevanza sociale e mediatica.
*Oscar Wilde, Aforismi (Sebastian Melmoth Aphorisms), con un saggio di James Joyce, traduzione di Biagio Chiaria, introduzione di Riccardo Reim, Grandi tascabili economici Newton, Roma, 1992. ISBN 88-7983-042-2
